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La selezione del personale nell'era dello Smartworking

Il mondo delle Risorse Umane negli anni ha adottato in maniera graduale e costante
diverse strategie digitali: da lungo tempo le agenzie di selezione e formazione del
personale più attente all’innovazione digitale come Risorse, sfruttano largamente le
potenzialità della rete.

Il ricorso a piattaforme online nel mondo delle Risorse Umane è pratica costante anche nella gestione piani di performance del management, nell’elaborazione delle buste paga e nella comunicazione interna ed esterna.

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La digital transformation in ambito HR non ha quindi le caratteristiche di una
rivoluzione improvvisa, tuttavia la recente e massiccia applicazione dello smart
working ha dato una spinta propulsiva senza precedenti all’impiego della tecnologia
nei processi di selezione del personale. 

Per usare un gioco di parole dell’autore Alessandro Donadio HR Innovation Leader PwC e #socialorg founder, utilizzato nel suo volume “ HRevolution. HR nell’epoca della social e digital trasformation”, oltre a parlare di HR revolution possiamo, eliminando una R, parlare di HR evolution: un processo graduale, progressivo fatto di nuove competenze da acquisire e nuove azioni da mettere in campo.

Tra gli strumenti parte di questa “evoluzione” dei sistemi di recruiting troviamo
certamente il video colloquio, che rappresenta oggi per addetti ai lavori e candidati
un’esperienza decisamente il linea con i principi del lavoro agile, come l’abbattimento
delle barriere fisiche e geografiche e la necessaria abilità nell’impiego di ogni
strumento digitale.

Con i processi di selezione del personale a distanza le aziende affrontano una sfida
nuova, mettendo alla prova la propria efficienza nel gestire la comunicazione in
processi di selezione piuttosto sofisticati dove è importante destreggiarsi con
sicurezza tra i diversi mezzi di comunicazione.

Lo screening telefonico puntuale è il presupposto necessario all’individuazione del
candidato da valutare in fase successiva attraverso interviste e video colloqui che
impongono ai reclutatori l’acquisizione di metodi di selezione molto efficaci.
Selezionare la persona migliore per ricoprire una determinata posizione lavorativa
richiede un’approfondita conoscenza delle attività di sourcing, a partire dalla stesura
e dalla pubblicazione degli annunci online.

La job description chiara ed esaustiva deve attrarre i profili più idonei, velocizzando
la successiva fase di screening dei curriculum.

Il recruiter saprà fare ricerca attiva sui principali database online e utilizzare gli
strumenti offerti dal social recruitment per individuare nel candidato le peculiarità e le
skills ricercate dall’azienda.

Individuare con esattezza caratteristiche personali, inclinazioni, potenzialità del
candidato senza incontrarlo di persona, è la sfida che i recruiters affrontano ogni
giorno, ma quali accorgimenti deve avere un recruiter impegnato in selezioni del
personale per gestire al meglio un video colloquio?

Ecco qualche consiglio per condurre i video colloqui durante le selezioni del personale in modalità “smart”:

fornire nella mail di convocazione tutte le indicazioni necessarie al candidato:
il link per il video colloquio, qualche nota informativa inerente il processo di
selezione, la durata approssimativa dell’intervista;
● preparare in anticipo le domande da porre a tutti i candidati così da rendere
omogeneo il processo di selezione. Iniziare l’intervista con una domanda
semplice che metta subito a proprio agio l’interlocutore;

● scrivere note e appunti che possano, durante il video colloquio, facilitare la
narrazione dell’azienda, l’individuazione del percorso professionale del
candidato e i risultati qualitativi e quantitativi da lui raggiunti negli impieghi precedenti;

● mantenere inalterata la struttura propria del colloquio dal vivo a partire dalla fase di presentazione e accoglienza;

● rispettare le tempistiche previste e comunicate al candidato nella mail di
convocazione;

● infine, osservare l’interlocutore, porre particolare attenzione alla postura, alla gestualità, al tono di voce e alla chiarezza espressiva, perché, per usare le parole di Elizabeth Kuhnke, autrice di bestseller sul tema della
comunicazione ed esperta nell’ambito dei comportamenti non verbali:

“Osservare il linguaggio corporeo degli altri permette di accedere al loro stato mentale. Se desiderate creare dei legami positivi e fecondi la capacità di leggere i segni e di adattare il modo in cui vi comportate vi aprirà le porte del successo”.

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